L’MPavilion interamente rivestito da Serge Ferrari

Il MPavilion: una realizzazione artistica impegnata e umanitaria

Dal 2014, la Fondazione Naomi Milgrom commissiona ogni anno a un architetto la creazione di un padiglione estivo situato nei Queen Victoria Gardens, un parco lussureggiante nel cuore di Melbourne. Questo padiglione funge da fulcro per una vivace stagione di eventi culturali, spettacoli artistici, discussioni coinvolgenti e programmi educativi rivolti ai bambini.
Il progetto MPavilion fa parte di un’iniziativa avviata nel 2014 dalla Naomi Milgrom Foundation, un’organizzazione no-profit dedicata alla promozione dell’architettura, dell’arte e del design presso il pubblico australiano. Il suo obiettivo è quello di migliorare la presenza della cultura creativa e garantire l’accessibilità alle arti per tutti attraverso il sostegno attivo di artisti, designer e istituzioni creative. La città di Melbourne e il governo vittoriano sostengono questo programma, stabilendo un modello di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.
L’inaugurazione dell’MPavilion, l’8 dicembre, rappresenta il nono impegno nell’ambito di questa iniziativa filantropica.

Un’iniziativa innovativa e concettuale

Naomi Milgrom ha formato un team tutto al femminile per gestire il progetto del MPavilion, affidato all’architetto thailandese Rachaporn Choochuey e al suo studio all(zone). Questa collaborazione ha riunito esperti di diverse discipline, tra cui architetti, ingegneri, studi di progettazione e imprese di costruzione. Il Gruppo Serge Ferrari ha contribuito con la sua esperienza e con la donazione di materiali al progetto.
L’MPavilion si distingue per il suo carattere sperimentale e le sue forme innovative.
Crea un ambiente eccezionale e dinamico che incoraggia lo scambio tra i visitatori e le attività proposte. Al di là della sua dimensione artistica, questa iniziativa si inserisce in un contesto culturale più ampio incentrato sulla riconciliazione, mettendo in evidenza una società australiana unificata che celebra la varietà e l’opulenza delle culture aborigene, a lungo emarginate e sottovalutate.

Le tele di Serge Ferrari per un progetto complesso e impegnativo

L’MPavilion si erge maestoso al centro del parco, evocando una nuvola dai colori vivaci che si erge a breve distanza dal suolo, sospesa a mezz’aria. La sua complessa costruzione utilizza materiali flessibili assemblati in tre strati distinti. Ogni strato sfrutta le caratteristiche estetiche e funzionali della membrana da cui è formato.
Lo strato superiore, fatto di reti da pesca, crea una trasparenza quasi aerea.
Lo strato intermedio utilizza la membrana STFE 50 del Gruppo Serge Ferrari per un’eccezionale impermeabilità. Il tessuto è 10 volte più leggero di una struttura in vetro e metallo e protegge gli occupanti del padiglione dalle intemperie. Ciò lo rende un’ottima alternativa per il rivestimento degli edifici. Si tratta del primo utilizzo di questo tessuto in Australia.
Lo strato più basso è costituito da una superficie di circa 1.400 m2 di Soltis Perform 86, realizzato con la tecnologia Précontraint. Con un motivo a rilievo che ondeggia con il vento e filtra la luce, questa superficie dà ai visitatori l’illusione di camminare sotto la chioma di un albero imponente. I giochi di luce sono amplificati dai tre colori utilizzati.
Infine, il team di progetto si è rivolto a uno specialista dell’illuminazione per evidenziare la grazia e la finezza della struttura tessile dell’MPavilion al calar del sole.
Aperto al pubblico l’8 dicembre 2022, l’MPavilion è allo stesso tempo una struttura estiva effimera e un progetto architettonico perenne. Una volta terminata la stagione, sarà simbolicamente consegnato ai residenti locali e trasferito in una nuova sede, assicurando la sua continua funzione di luogo di aggregazione permanente e di think tank incentrato su iniziative di sostenibilità.